Triangolare promozione C1

Il triangolare promozione di C2 Marche

Da Futsal Marche

Venerdì 07 Giugno 2013

OSIMO FIVE IN C1

Il nero. Il giallo. Il rosso. Sono queste le tonalità con cui si è dipinto l’ultimo atto della lunga stagione di C2. I colori dell’Osimo Five.

Per la prima volta nella sua storia il sodalizio del presidente Roberto Marzocchini parteciperà nella prossima stagione al massimo campionato regionale. E’ questo il meritato premio per una delle società più complete del panorama regionale, con un settore giovanile amplissimo accompagnato pure dalla sezione femminile.

La C1 2013-2014 ritroverà così la città di Osimo, mancante dal salotto buono del futsal nostrano dai tempi dell’Osimo Stazione, poco più di un lustro fa.

E per la prima volta nella storia del calcio a 5 marchigiano il famigerato triangolare finale non è di appannaggio delle squadre chiamate a disputare l’ultima gara. A vincerlo è infatti la squadra allenata da Paolo Perugini, a riposo nell’ultimo turno.

Merito dell’estremo equilibrio nel girone finale a tre. Tutte squadre alla fine classificatesi con una vittoria e una sconfitta. Con il fattore campo determinante. Decisiva la differenza reti che condanna Martin c5 e Città di Falconara.

Ripercorriamo insieme le tappe di questo girone (cliccando sui risultati si aprono i tabellini), incerto fino all’ultimo secondo di gioco. Concluso senza vincitori sul campo. Per l’ennesima stranezza di una formula che (per fortuna) si sta decidendo di cambiare.

Venerdì 17/05/2013

Martin c5 – Osimo Five 2-1

Il sorteggio mette subito di fronte le regine dei play off del girone C e B. Percorso analogo per abruzzesi e osimani. Secondo posto in campionato, semifinale evitata e successo nella finale casalinga di girone. Diverso solo l’andamento. Con mille patemi, in rimonta e ai supplementari per la compagine di Tiberio Marconi. In estrema scioltezza il successo di capitan Rossetti e soci.

Come molti match di debutto di un girone finale, l’inizio della sfida nel palasport di Martinsicuro è molto contratto. I due team si studiano e si annusano. Col passare dei minuti iniziano ad arrivare le occasioni. E non saranno poche. Se alla fine dei sessanta minuti i gol saranno soltanto 3 lo si deve all’imprecisione degli attacchi e alla grande prova dei due portieri, Giampiero Lavalle e Michele Santini.

Il gol di Giacomo Gabbanelli in rapida ripartenza dovrebbe aprire la strada agli ospiti. Non è così. Il Martin colleziona palle gol in serie. E l’unica rete del pari di Luchizola non rende merito nel primo tempo alla prova di capitan Re e company. Con gli osimani comunque sempre pericolosi.

Nella ripresa i padroni di casa, con meno rotazioni a disposizione, abbassano i ritmi. Finché un grande acuto di Reali, sempre lui, sblocca la gara.

C’è tempo per recuperare. Ma l’Osimo Five accusa il colpo. Tanto da rischiare subito la terza rete. Mister Perugini riassetta le fila e il quintetto osimano inizia ad esercitare una supremazia territoriale costante. Esaltata nel finale dalla tattica a cinque. Ma non basta.

La mira ospite è a salve. Il punteggio non cambia sino al sessantesimo, con i locali che sprecano pure diverse volte la triplice segnatura.

Vince il Martin di una lunghezza. Per l’Osimo Five il sogno promozione passa ora per una larga vittoria contro il Città di Falconara.

Sabato 25/05/2013

Osimo Five – Città di Falconara 8-3

Debutta nel triangolare l’equipe falconarese, uscita vincitrice nel girone A dopo aver vinto in trasferta la finale a casa dell’Etabeta. Quella degli ospiti è la più giovane formazione dell'intera C2. Il dato viene comunicato ufficialmente dal C.R. Marche proprio poco prima del match.

Tema tattico della gara chiaro. I nero giallo rossi devono segnare col pallottoliere, i ragazzi di Massiliano Neri invece possono sempre contare sull’ultima turno.

I piani ospiti saltano subito perché l’uno due locale è servito in nemmeno 100 secondi. Gabbanelli è immarcabile, Marcondes un professore, Ciavattini il solito treno e Junior dirige in regia con estrema sapienza. E non manca l’apporto di Christian Rossetti. Il gol del capitano frutta il 3-0 dopo neanche metà tempo.

I citizens hanno l’unico sussulto con Roberto Vallucci. La rete del 3-1 sembra riaprire il match. Ma un’errata transizione chiude i conti. Dal possibile 3-2 al 4-1 il passo e breve. E troppa roba per gli azzurri.

Il match scivola via così in completa balia del quintetto di Paolo Perugini. Sono nel finale, quando il Cespo ha già salutato l’addio di Christian Rossetti (247 reti con la maglia osimana) con una commossa standing ovation tributata da tutti gli spettatori presenti, si esaurisce la spinta osimana.

E il CDF prova a ridurre il gap. Ma niente da fare. Santini è insuperabile.

Finisce così con la larga e strameritata vittoria dell’Osimo Five. Per salire al piano di sopra dovrà sperare nella vittoria proprio dei falconaresi.

Sabato 01/06/2013

Città di Falconara – Martin c5 9-8

Pubblico delle grandi occasioni al Pala Badiali. Il Martin sale in via Stadio accompagnato da un pullman di tifosi conscio che senza sconfitta sarà in C1. Il CDF saluta la propria stagione cercando la super remuntada (serve il +9 per vincere il triangolare). E con la consapevolezza che per la massima categoria regionale c’è sempre la porta secondaria del ripescaggio.

Ne esce una gara flipper con tanti errori, mille emozioni e tanti capovolgimenti di fronte. I citizens provano a giocarsela a tutto gas. Ma mister Neri, con capitan Mulinari squalificato e Martarelli acciaccato, perde subito per infortunio l’ultimo baluardo difensivo a disposizione, Alessandro Salerno.

L’avvio è di marca locale. Vallucci segna subito e Lavalle para. Ma quando sembra netto il dominio casalingo, Luchizola da angolo e Reali con un magnifico spunto spengono i sogni azzurri. 1-2. Sarà l’unico vantaggio ospite, però.

Perché la baby gang made in Falconara proverà per tutto il match a provare a scavare un gap quanto meno illusorio. Ci riesce una prima volta nel primo tempo con gli acuti di Marcelletti. Un 4-2 spento a cavallo dell’intervallo dai gol di Fedeli e Luchizola. Ci riprova nella ripresa coi guizzi dei suoi classe ’94 Pellecchia, Qorri, Zizzamia issandosi sul 7-4. Tutto vano perché il Martin non muore mai e fa 7-7 con l’instancabile Fedeli e la doppietta di Bollettini.

Finché sulla scena irrompe Pieroni. Genio e pazzia. Prima firma l’8-7 con una magia su punizione. Poi dopo l’ennesima segnatura del leonino Fedeli (8-8) si fa espellere per proteste e si lascia andare ad un’isteria sedata a fatica da dirigenza e giocatori locali.

Il tutto per rendere thrilling il finale. Lungo 6 minuti di recupero. Non passa in superiorità numerica il Martin. Segna invece su veloce contropiede il più giovane atleta in campo, Francesco Zizzamia (9-8). Ma stavolta gli ospiti non pareggiano più. Sui piedi di Reali, Luchizola e capitan Re c’è la palla della C1. Ma Governatori dice sempre di no e dove non ci arriva il giovane portiere di casa c’è il difetto della precisione.

Il fischio finale smorza la tensione. Il pubblico, smesso il nervosismo, applaude in massa. Il CDF per la prova d’orgoglio. Il Martin, ancora sotto shock per l’occasione sciupata, per l’estrema generosità dimostrata.

Ma la gioia, quella vera, è inusualmente altrove. E corre sui telefoni.

Pala Badiali from Osimo. E lì la festa.